C’è un contagio positivo, che è quello fatto di quei gesti che riempiono il cuore.
Scatenare atti di gentilezza incondizionata muove sensazioni positive come un effetto domino: raccogliere qualcosa che è caduto a chi è in coda prima di te alla cassa, sorridere a una persona triste, aiutare qualcuno in difficoltà.
Sono piccoli gesti, che possono però generare grandi reazioni.
Sappiamo bene quanto siamo di esempio per i nostri piccoli uditori e osservatori che ogni giorno ci guardano dall’esterno: i bambini.
Essi, in fase di apprendimento della vita, ci vedono come degli esempi.
Se viviamo nella paura, trasmettiamo loro paura.
Se viviamo nell’arroganza, trasmettiamo loro arroganza.
Se viviamo nell’amore, trasmettiamo loro amore.
Se ci vedono essere gentili, sorridenti, umani, accoglienti, e se queste nostre azioni generano risposte positive negli altri, come gratitudine, benevolenza, soddisfazione, i bambini penseranno che questo comportamento sia davvero Figo, sia una magia!!!
La magia del contagio positivo.
E così, come parole brutte, bronci, negatività, scontrosità, offese e ripicche possono rappresentare fonti di contagio negativo tra noi umani, al contrario gentilezza, amore, bellezza, possono generare una contagiosa cascata di cose belle.
D’altronde, quando mai, più di ora, abbiamo bisogno di sentirci benvoluti, compresi, accolti, sicuri. Quanto abbiamo bisogno di cose belle, notizie positive, gesti inaspettati, sorprese, sorrisi, parole gentili, aiuti e condivisioni inattese.
È necessario che insegniamo ai nostri bimbi che è figo essere gentili, che fa di noi persone capaci di cambiare la giornata a qualcuno. Di tirar fuori il meglio dagli altri. Di incoraggiare. Di valorizzare.
Dipende tutto da noi.
Cominciamo a far girare quel virus della gentilezza e dell’amore?
Se bastasse rimanere a meno di un metro di distanza l’uno dall’altro, se bastasse un assembramento di persone per generare un contagio positivo, di amore, bellezza, benevolenza, fiducia, eccome se un po’ le nostre giornate cambierebbero.
Ne trarremo tutti benefici senza paragoni.
E non serve nemmeno una stretta di mano, basta un po’ di apertura di cuore.
