Spesso parliamo di libertà, associando questo concetto alla nostra relazione con gli altri, dimenticandoci che la libertà è innata dentro di noi.
Siamo liberi di immaginare tutto ciò che vogliamo essere, fare, sperare. E alla fantasia non c’è limite.
Questo grande insegnamento mi è stato dato da un bambino.
Un giorno, feci salire i bambini uno alla volta su una scaletta, immaginando di farli volare. Io prendevo loro la mano e li accompagnavo in un salto che sapeva di volo. Nel secondo round ho associato ognuno di loro ad un animale o un personaggio che vola, per esempio Superman, Spiderman, una farfalla, un uccellino, ecc. e risero divertiti e orgogliosi di assumere questo ruolo, che diede loro ancora più carica nello slancio del salto.
Poi è arrivato lui, 5 anni, che al mio “Volo come…” risponde:
“…UN ORSO! VOLO COME UN ORSO, MAESTRA!”
In quel momento mi sono sentita attonita, senza parole, non avrei mai potuto dirgli che un orso non ha le ali per volare, sarebbe stato come dirgli che Babbo Natale non esiste.
Avrei distrutto un sogno, una convinzione, una fantasia, uno slancio. Ho preso la sua mano, l’ho sorretta con forza e sicurezza e ho sorriso:
“ Vai, vola come un orso!!!”
E devo dire che lo slancio é stato ancora più grande degli altri salti, come se ci volesse più energia, più consapevolezza, più intensità a volare come un orso.
Questo momento mi è rimasto impresso, perché credo che sia un grande insegnamento: qualsiasi cosa puoi sognare, puoi farla. Non c’è limite all’immaginazione.
L’impossibile é un limite che spesso mettiamo noi adulti ma che i bambini sanno abilmente arginare con la loro fantasia mirabolante e colorata.
Allora anche tutti noi possiamo avere le ali. Oppure quegli occhi azzurri che tanto vorremmo, o quel super potere, quella capacità alla quale ambiamo.
Auguro a tutti noi adulti di conservare quella magia, quella fantasia, che ci spinge ai limiti dell’impossibile.
E auguro anche di non smontare mai i sogni degli altri.
Come un orso che ha (o non ha) le ali e vola, ignorando il suo limite.
